Lo scorso 8 ottobre, al Ristorante Carlo Magno di Collebeato (BS), si è svolta una nuova edizione di Chefs for Life, la prestigiosa cena benefica che ogni anno riunisce alcuni tra i più importanti protagonisti della cucina italiana per sostenere cause solidali di grande valore.

Per l’occasione, 15 Chef JRE-Italia hanno partecipato con entusiasmo, unendo talento, creatività e spirito di squadra per una serata all’insegna della condivisione e della generosità: Alberto Basso, Leonardo Fiorenzani, Max Mascia, Gian Marco Carli, Lorenzo Di Bari, Agnese Loss, Andrea Miacola, Luca Bazzano, Federico Pettenuzzo, Roberto Tonola, Federico Beretta, Damiano Dal Farra, Emanuele Donalisio, Davide Botta, Juri Zanobini.

L’evento ha avuto come obiettivo la raccolta fondi a favore della Carolina Zani Melanoma Foundation, organizzazione impegnata nella ricerca, nella prevenzione e nella sensibilizzazione sul melanoma e sulle patologie oncologiche correlate.

In un contesto conviviale e di grande energia, la cucina si è fatta strumento di solidarietà, dando vita a un menu che ha intrecciato esperienze, territori e visioni gastronomiche differenti, ma accomunate da un unico intento: fare del bene attraverso il gusto.

“Come JRE-Italia siamo orgogliosi di aver sostenuto questo appuntamento di Chefs For Life. Da sempre la nostra Associazione è vicina a progetti charity che mettono al centro la solidarietà e l’impegno sociale, con una particolare attenzione alla ricerca e alla salute, temi che ci stanno profondamente a cuore. Crediamo che la cucina possa essere un linguaggio universale non solo per emozionare, ma anche per contribuire concretamente al benessere delle persone, per fare la differenza insieme, trasformando la passione per il nostro mestiere in un atto di responsabilità e speranza”, commenta Alberto Basso, Presidente JRE-Italia

La partecipazione di JRE-Italia a Chefs for Life rappresenta un ulteriore segno dell’impegno dell’associazione nel promuovere una cucina che, oltre a esprimere eccellenza e creatività, sappia anche farsi portavoce di valori autentici, capaci di unire la comunità gastronomica attorno a obiettivi comuni di solidarietà e attenzione verso il prossimo.